martedì 30 luglio 2013

Sirkhand con culis di pesche

Che piffero è sto sirkhand? Non stare a farmi fare cose complicate che fa caldo!

Il Sirkhand è una di quelle che cose che dopo che le hai fatte ti chiedi: com'è che non mi è venuto in mente prima? Perché è buonissimo e perché l'impegno necessario, una scala da 1 a 10, va da 0 a 1.
0 se lo yogurt lo si compra al supermercato, 1 se lo si fa in casa.
Come quasi tutto ciò che è a base di yogurt viene da est, in India lo aromatizzano con zafferano, acqua di rose, buccia di limone, pistacchi tritati, a scelta. Io, siccome era troppo facile e volevo complicarmi la vita (si fa per dire), l'ho abbinato alla culis di pesche.

Ingredienti sirkhand: 1 kg di yogurt, 120 g di zucchero.
Prendere una grande ciotola, un colino che possa stare sospeso sulla ciotola e un telo da cucina a trama non troppo fine.
Foderare il colino con il telo, disporlo sulla ciotola, versarvi dentro lo yogurt, mettere il tutto in frigorifero e lasciare tutta la notte.
Rovesciare lo yogurt condensato in una ciotola, aggiungere lo zucchero, mescolare bene fino ad avere una crema omogenea, quindi aromatizzare a piacere, servire ben freddo.
Il liquido colato dall yogurt può essere usato per fare il pane o per zuppe e minestre.

Ingredienti culis di pesche: 500 di polpa di pesche, 50 g di zucchero, succo di mezzo limone, 1 cucchiaio di maizena, 1/2 bicchiere d'acqua.
Frullare le pesche.
Mettere in una pentola l'acqua e lo zucchero, mescolare fino a scioglimento, amalgamare la maizena.
Aggiungere la purea di pesche, mettere sul fuoco, portare a bollore e far sobbollire qualche minuto.
Togliere dal fuoco, aggiungere il succo di limone e far raffreddare.
Si conserva in frigorifero per due o tre giorni.

giovedì 25 luglio 2013

Raita di carote

Il Raita, come dice Wikipedia, è una insalata vegetale con yogurt o latte acido, di origine indiana.
Il Raita più conosciuto è quello di cetrioli, che infatti viene servito come accompagnamento rinfrescante in quasiasi ristorante indiano, ma lo si può preparare praticamente con qualsiasi verdura.
Avendo delle ottime carote, niente a che vedere con quelle del supermercato, l'ho preparato con quelle.

Ingredienti (1 persona): 2 carote, 1 vasetto di yogurt bianco, sale, spezie indiane miste (garam masala o similare), succo di 1/2 limone, pepe, 1 manciata di pistacchi.

Sgusciare i pistacchi e lasciarli in ammollo in una tazza d'acqua calda per un'ora.
Liberarli della pellicina e tritarli grossolanamente.
Mescolare in una ciotola lo yogurt col succo di limone, il sale, le spezie e il pepe.
Grattuggiare le carote ben lavate.
Condirle con lo yogurt speziato, aggiungere i pistacchi, mettere in frigorifero per mezz'ora prima di servire.



lunedì 22 luglio 2013

Farfalle alla crema con zucchine trombetta e noci

Un po' di tempo fa la mia amica bibliotecaria mi ha raccontato di aver incontrato a un mercatino di sagra paesana una simpatica coppia di ragazzi che vendevano verdure buonissime e, in alcuni casi, stravaganti, coltivate da loro e biologiche, a un prezzo umano. Aveva però perso il biblietto da visita e rintracciarli coi pochi elementi che ricordava mi ha richiesto un po' di tempo, per fortuna con internet me la cavo bene.
La loro azienda si chiama L'orto di Fede, e il sabato mattina sono al Parco del Cormor.
Siccome sono sempre alla ricerca di verdure che abbiano un sapore e non solo una dimensione, ho preso un po' di tutto, comprese le deliziose zucchine trombetta, che hanno una consistenza burrosa e un sapore che, quando vengono rosolate in padella, ricorda vagamente la nocciola.

Ingredienti (x 1 persona): 1 zucchina trombetta non troppo grossa, 100 g di pasta farfalle di Gragnano, 2 cucchiai di panna acida, succo di mezzo limone, qualche gheriglio di noce, 1 ciuffetto di prezzemolo, pepe, olio extravergine.

Tagliare la zucchina a listarelle e rosolarla bene in poco olio, salando leggermente.
Mescolare in un piatto la panna acida col succo di limone, aggiungere le noci e il prezzemolo tritati.
Cuocere la pasta, scolarla e condirla con le zucchine e la crema alle noci.
Servire tiepido e freddo.

domenica 21 luglio 2013

Spaghetti con pomodorini e capesante

Il sabato si va a comprare il pesce. Adesso che ci hanno regalato una bellissima griglia elettrica il sabato sera si cena con pesce alla griglia, ultimamente sgombri, che io adoro.
Sabato però il banco offriva delle magnifiche capesante a un prezzo eccezionale. Ne abbiamo prese 4, e sono finite prontamente in un buon sughetto.

Ingredienti (x 2 persone): 200 g di spaghettoni di gragnano, 1 spicchio d'aglio, 250 g di pomodorini, olio extravergine, 4 capesante, 20 g di burro, qualche cucchiaio di vino bianco secco, pepe, prezzemolo tritato.

Pulire accuratamente le capesante.
Pelare e tagliare a pezzi i l'aglio, metterlo al centro di una larga padella velata d'olio d'oliva, disporre attorno all'aglio i pomodorini tagliati a metà, con la buccia verso l'alto. Mettere a fuoco dolcissimo muovendo di tanto in tanto la padella senza mai mescolare.
Rosolare le capesante nel burro, sfumare col vino bianco e cospargere col prezzemolo.
Scolare le capesante dal liquido che hanno rilasciato, tenerle in caldo e versare il liquido sui pomodorini.
Alzare leggermente la fiamma per concentrare il sugo, senza mai mescolare.
Nel frattempo cuocere la pasta al dente, scolarla e versarla nella padella coi pomodorini. Saltare per un minuto, disporre nei piatti e guarnire con le capesante tenute da parte.



sabato 20 luglio 2013

Crocchette di piselli con panna acida

Proseguendo nella mia esplorazione delle ricette vegetariane della cucina indiana, soprattutto di quelle in grado di bilanciare l'introito proteico, mi sono imbattuta in queste crocchette che sono di una semplicità disarmante unita a un sapore delizioso. Le dosi sono per 1 persona, ma basta moltiplicare...


Ingredienti: 70 g di piselli secchi, 100 g di panna acida, sale, garam masala o un misto di spezie simile, curry, 1/2 peperoncino, 1/2 spicchio di aglio, 1 punta di cucchiaio di semi di cumino, acqua, olio per friggere.

Mettere in ammollo i piselli secchi per almeno 12 ore, scolarli e frullarli con il sale e le spezie, aggiungendo eventualmente pochissima acqua.
Scaldare abbondante olio, quando è caldissimo immergervi a cucchiaiate la purea di piselli.
Cuocere per 8 minuti, evitando di toccare le crocchette per i primi due, altrimenti potrebbero rompersi.
Quando sono ben dorate scolarle dall'olio e disporle in una pirofila.
Diluire la panna acida con l'acqua per ottenere una crema liscia ma non troppo liquida.
Disporla a cucchiaiate sulle crocchettee e passare sotto il grill del forno per 8 minuti.
Servire caldo, accompagnato da una insalata di pomodori.


martedì 16 luglio 2013

Muffins allo yogurt con scamorza e bacon

Non avevo mai fatto i muffins. Tutte le ricette che vedevo in giro avevano a che fare coi dolci, articolo che in casa mia non è particolarmente gettonato. L'altro giorno, non ricordo dove, ho letto di una versione salata. Purtroppo non ho salvato il link e sono dovuta andare un po' a memoria, però il risultato è stato fantastico lo stesso.

Ingredienti: 250 g di farina 0, 250 g di yogurt bianco intero, 2 uova, 1 cucchiaio di panna acida, 1/2 bustina di lievito per torte salate, latte, 1 scamorza bianca, 1 fetta di bacon, sale, pepe.

Tagliare la scamorza e il bacon a dadini piccolissimi.
Sbattere le uova con un paio di cucchiai di latte, il sale e il pepe.
Aggiungere lo yogurt e la panna acida e amalgamare bene.
Setacciare insieme la farina e il lievito e aggiungerli all'impasto, mescolare bene e aggiungere un po' di latte per rendere più fluido.
La consistenza finale dovrebbe essere quella di una pastella.
Aggiungere il formaggio e il bacon, amalgare il composto e riempire per 3/4 le formine da muffin.
Infornare in forno a 180 °C per 40 minuti, prima di sfornare accertarsi della perfetta cottura con uno stecchino.
Servire a temperatura ambiente.

lunedì 15 luglio 2013

Ravioli di Tropea

Per tutta una serie di motivi, la cena del venerdì sera è il pasto principale della settimana, quello dove cerco di inventarmi le cose più sfiziose. Dato che a noi piacciono molto le paste ripiene e che l'estate è la stagione delle nostre cipolle preferite, ecco qui che cosa ne è venuto fuori.

Ingredienti (x due persone)
Pasta: 200 g di semola di grano duro, 2 uova intere, 1 pizzico di sale
Salsa: 500 g di pomodorini, 1 spicchio di aglio, 1/2 cucchiaino di concentrato di pomodoro, 1 pizzico di sale, 1 pizzico di zucchero scuro, qualche foglia di basilico, olio extravergine.
Ripieno: 700 g di cipolle di Tropea, 1 carota, 20 g di burro, 1 bicchiere di brodo vegetale, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, 1/3 cucchiaino di curry in polvere, 80 g di grana grattuggiato, pane grattuggiato.

Pulire e tritare grossolanamente le cipolle e la carota, metterle in un pentola pesante col burro, il brodo e il curry e portare a cottura. Far consumare tutto il brodo.
Ridurre a crema le verdure cotte, rimetterle sul fuoco vivo e mescolando continuamente asciugare il composto.
Aggiungere il vino bianco e farlo evaporare completamente a fuoco moderato.
Togliere il composto dal fuoco, farlo raffreddare, aggiungere il grana, e se necessario, il pane grattuggiato per ottenere la giusta consistenza del ripieno.

Nel frattempo preparare la sfoglia e tirarla. Disporre sulla sfoglia delle palline di ripieno grandi come una nocciola, sigillare bene e ritagliare i ravioli.

Tagliare a metà i pomodorini, farli bollire una decina di minuti in poca acqua, scolarli e passarli al passaverdure.
Rosolare nell'olio lo spicchio d'aglio intero ma schiacciato, aggiungere la passata e il concentrato e far ridurre a fuoco dolce. Quando è quasi pronta aggiungere lo zucchero, regolare di sale e insaporire col basilico.

Cuocere i ravioli in abbondante acqua, scolarli e condirli col sugo di pomodoro.
Servire ben caldi con grana a parte e qualche fogliolina di basilico.

giovedì 11 luglio 2013

Insalata piccante di orzo con melanzane e peperoni

L'orzo è un cereale che uso piuttosto poco, soprattutto perché non fa parte della mia cultura. Che ci si facesse qualcosa di simile al risotto l'ho scoperto quando sono venuta a vivere in Friuli, ma anche così in casa praticamente non è mai entrato.
Ultimamente però, avendo convertito la mia dieta al vegetarianesimo, pur se non completamente, mi sono resa conto di desiderare un'alternativa alla pasta e al riso, che pure mi piacciomo moltissimo.
Ed ecco qui, la mia prima ricetta con l'orzo, è più lunga da raccontare che da preparare.

Ingredienti (1 persona): 70 g di orzo, 20 g di lenticchie rosse, 1 peperone piccolo, 1 melanzana lunga piccola, 1 pezzetto di zenzero, 1 spicchio di aglio, 1/3 di peperoncino piccante fresco, sale, olio extravergine, prezzemolo, basilico, curry in polvere, panna acida.

Lavare l'orzo e le lenticchie e metterle a cuocere in abbondante acqua per circa 25 minuti. Quando saranno cotti scolare, raffreddare sotto acqua corrente e tenere da parte.
Tagliare a cubetti la melanzana e il peperone.
Precuocerli separatamente nel microonde.
Scaldare un po' di olio in una padella, rosolare le melanzane ben scolate dall'acqua che avranno mollato cuocendo nel microonde. Quando sono ben dorate toglierle dalla padella lasciando l'olio, salare lievemente e tenere da parte.
Ripetere l'operazione con il peperone.
Tritare finemente lo zenzero, l'aglio e il peperoncino.
Aggiungere poco olio nella padella e rosolare gli aromi aggiungendo il curry.
Tritare anche il prezzemolo e il basilico e aggiungerli nella padella poco prima di spegnere.
Versare in una insalatiera l'orzo e le lenticchie, i peperoni, le melanzane e il soffritto aromatico, mescolare bene. Impiattare aggiungendo un cucchiaino di panna acida.
(800 cal/porzione)



lunedì 8 luglio 2013

Peperoni ripieni di patate con formaggio alle erbe

Questo è un piatto tanto sontuoso quanto semplice, può essere servito come piatto unico con una insalata oppure come secondo, ed è più lungo da spiegare che da preparare.
Oltretutto, può essere preparato con la stessa facilità per una persona come per otto, basta solo aumentare in proporzione gli ingredienti.

Ingredienti (1 persona) 1 peperone di forma regolare, 1 grossa patata, 80 g di formaggio tipo Leerdammer, basilico, prezzemolo, mentuccia, 1 spicchio di aglio, burro, olio extravergine, latte, sale.

Dividere a metà per il lungo il peperone, sbollentarlo per 3 minuti in acqua bollente salta, scolarlo e farlo asciugare capovolto.
Con la patata, il burro, il latte e una presa di sale preparare un purè.
Tritare gli aromi e incorporarli al purè.
Tritare il formaggio, incorporarlo al purè tenendone da parte due cucchiai.
Farcire le due metà del peperone, disporle in una teglia spennellata con l'olio d'oliva, cospargerle col formaggio tenuto da parte e infornare in forno preriscaldato a 180 °C per 40 minuti.
Servire caldissimo.

domenica 7 luglio 2013

Salsa di melanzane

Con le melanzane si può fare praticamente di tutto, comunque le si girino sono buone, in questa stagione poi si trovano le migliori, piene di sapore e di sole.
Questo sugo un po' particolare è di origine napoletana, si può usare anche per farci dei crostini, l'ho messo con della polenta, che parrà strano, ma col caldo è un cibo molto salubre.

Ingredienti: 1 melanzana violetta, 1/2 kg di pomodori da sugo, 1 spicchio l'aglio, qualche foglia di basilico, sale, pepe, 1/2 cucchiaino di concentrato di pomodoro, olio extravergine di oliva, olio per friggere.

Tagliare la melanzana a fette e poi ridurla a bastoncini.
Scaldare abbondante olio per friggere, immergere le melanzane e cuocere a fuoco vivace finché non sono ben dorate.
Tagliare a pezzi i pomodori, metterli in una pentola con poca acqua e bollire per dieci minuti.
Rosolare l'aglio nell'olio, scolare i pomodori, passarli al passaverdure e aggiungere la polpa nel tegame.
Aggiungere anche il concentrato, il sale, il pepe e cuocere per dieci minuti, finché la salsa è densa.
Verso la fine aggiungere il basilico spezzettato.
Quando le melanzane sono cotte, scolarle bene e versarle nel sugo. Mescolare bene e servire caldo o freddo.

sabato 6 luglio 2013

Torta di carote con crema alla vaniglia - ricetta senza uova

Chiacchierata telefonica col moroso, uno degli argomenti in discussione il menù del fine settimana.
io - e poi faccio una torta, ma non ti dico quale -
moroso - basta che non fai la torta di carote -
io, pensato: ma come cacchio fa a sapere che voglio fare la torta di carote? non ne abbiamo mai parlato
moroso - non dirmi che fai la torta di carote? -
io - ... -
moroso - si vabbè, lo sai che ogni tanto ho i flash, ho visto la torta di carote -
io - e com'era? -
moroso - arancione -
io - ma l'hai mai mangiata? -
moroso - no -
io - si, vabbè -

Insomma che ho fatto la torta di carote, la ricetta presa pari pari dal mio librone di ricette Hare Krsna, per cui le dosi sono in tazze.

Ingredienti: succo di mezzo limone, 1 tazza 1/4 di latte, 2/3 tazza di olio di girasole, 2 cucchiaini di buccia d'arancia grattuggiata, 3/4 tazza di zucchero scuro, 1 tazza e 1/2 di farina integrale, 1 tazza e 1/2 di farina 0, 1 cucchiaino e 1/2 di cannella in polvere, 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere, 1/2 cucchiaino di sale, 1 tazza e 1/2 di carote grattuggiate, 1/2 tazza di noci tritate grossolanamente, 1/2 bustina di lievito per dolci, 250 g di formaggio bianco spalmabile, 1/4 di tazza di burro, 1/4 di tazza di zucchero al velo, 10 ml di essenza di vaniglia.

Portare tutti gli ingredienti a temperatura ambiente.
Mescolare il succo di limone col latte.
Mescolare fino ad avere una pasta omogenea l'olio con lo zucchero e la buccia d'arancia. Aggiungere il latte e metà dell'essenza di vaniglia.
In una grande ciotola mescolare le farine, il lievito, le spezie e il sale.
Aggiungere i liquidi e sbattere finché l'impasto è omogeneo.
Unire le carote e le noci, mescolare bene e versare in una tortiera da 20 cm rivestita con carta da forno.
Infornare in forno preriscaldato a 180 °C e cuocere per un'ora. Prima di sfornare accertarsi che la torta sia cotta inserento uno stecchino al centro)

Sformare delicatamente su una gratella e far raffreddare completamente.

Nel frattempo in una ciotola sbattere il fomraggio, il burro, lo zucchero al velo e la restante essenza di vaniglia.
Quando la torta è fredda disporla su un piatto, tagliarla a metà, farcirla con la crema. Conservarla in frigorifero.